FLAT TAX PER I NEO-RESIDENTI IN ITALIA

sotto l’aspetto dei familiari a seguito

17.11.2024

sebastiano floris fld law

Sebastiano Floris
s.floris@fld-law.com

L’Italia, con il suo regime di flat tax per i neo-residenti, continua ad attrarre individui e famiglie ad alto patrimonio netto che desiderano beneficiare di una tassazione semplificata e prevedibile. Introdotta dall’articolo 24-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), la flat tax consente ai nuovi residenti di pagare un’imposta forfettaria annuale sui redditi prodotti all’estero, indipendentemente dall’ammontare di tali redditi.

Nel 2024, il contributo forfettario annuale per il soggetto principale è stato aumentato da Euro 100.000 a Euro 200.000 per i nuovi aderenti. Tuttavia, coloro che già beneficiavano del regime precedente continueranno a usufruire delle agevolazioni con il limite di 100.000 euro all’anno, mantenendo quindi inalterate le condizioni originarie.

È rimasto invece invariata l’imposta forfettaria aggiuntiva di Euro 25’000/anno per i famigliari a seguito. Ma se uno o alcuni dei familiari a seguito non hanno redditi devono pagare ugualmente tale imposta?  

Uno degli aspetti fondamentali che spesso genera confusione riguarda la possibilità di escludere i familiari senza reddito dal regime della flat tax, evitando così il pagamento dell’imposta forfettaria di Euro 25.000 annui per ciascun familiare. In questo articolo, chiarirò questo punto, fornendo i riferimenti normativi e spiegando come procedere concretamente.

Il principio di opzionalità

Come richiamato sopra, il regime della flat tax è disciplinato dall’articolo 24-bis del TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917). Questa norma prevede che:

  1. Il regime si applica su base opzionale al contribuente principale, che può includere anche i propri familiari a carico (coniuge, figli e altri familiari ai sensi dell’articolo 433 del Codice Civile), a condizione di versare un’imposta forfettaria aggiuntiva di Euro 25.000 euro per ciascun familiare.
  2. L’estensione ai familiari è una scelta facoltativa e deve essere esplicitamente richiesta nella domanda di interpello e/o nella dichiarazione dei redditi.

I familiari possono così essere esclusi dal regime di flat tax se non si desidera pagarne l’importo forfettario. In questo caso, i familiari esclusi saranno soggetti alle regole fiscali ordinarie italiane.

Quando conviene e come escludere i familiari dal regime ?

Se un familiare non possiede redditi (ad esempio, un coniuge casalingo o figli minorenni), è possibile escluderlo dall’applicazione del regime di flat tax seguendo questi passaggi:

  1. Preventivo interpello: Nel caso in cui si presenti interpello all’Agenzia delle Entrate per l’adesione al regime, sarà necessario specificare espressamente che determinati familiari saranno esclusi dall’applicazione dell’imposta forfettaria.
  2. Esclusione nella dichiarazione dei redditi: Qualora si optasse per il regime di flat tax senza ricorrere a interpello, sarà sufficiente, al momento della compilazione della dichiarazione annuale dei redditi (Modello Redditi PF), includere nell’elenco soltanto i familiari che si desidera sottoporre al regime. I familiari non esplicitamente indicati saranno automaticamente esclusi.
  3. Regime fiscale per i familiari esclusi: I familiari esclusi dal regime di flat tax, se privi di reddito, non avranno alcun obbligo fiscale. Tuttavia, qualora percepiscano redditi, questi saranno soggetti alla normativa fiscale ordinaria italiana, con riferimento sia ai redditi prodotti in Italia che a quelli eventualmente prodotti all’estero.
  4. Residenza e futuro accesso al regime: Poiché l’applicazione del regime di flat tax è subordinata al trasferimento della residenza fiscale in Italia, occorre tenere presente che i familiari esclusi che hanno trasferito la propria residenza insieme al soggetto principale, non potranno successivamente essere inclusi nel regime nel momento in cui inizieranno a percepire redditi. Questa esclusione è definitiva e vincolante.

Alla luce di quanto sopra, l’articolo 24-bis del TUIR offre ai neo-residenti una grande flessibilità nel configurare il regime di flat tax in base alle proprie esigenze. Escludere i familiari senza reddito consente di ridurre i costi complessivi, senza compromettere la qualità della vita o il diritto di residenza in Italia.

Per i familiari inclusi nel regime, il diritto alla residenza è semplificato. Al contrario, per i familiari non inclusi, il soggetto principale dovrà, ove necessario (ad esempio per extracomunitari non appartenenti all’area Schengen), richiedere il nulla osta al ricongiungimento familiare.

Related Posts

Leave a Reply